Soltanto il Divino può rendere Divina la vostra esistenza.
Un giorno nei regni di luce un caro maestro di nome Lahiri Mahasaya mi disse:
<<Prima di parlare, di fare qualsiasi cosa, dico io: “Aiutami a esprimere la Tua Volontà!”>>
Che cosa sarebbe questa Volontà? E a chi appartiene?
Se si osserva il respiro nelle cose del mondo e tra queste anche il proprio, ci si accorge che sia se si è consapevoli oppure no del proprio respiro, i corpi continuano a respirare comunque, come se ci fosse un’intelligenza a guidare ciò che viene dalla Vita.
Dunque, è davvero necessario conoscere questa Volontà?
La Volontà è sempre e solo UNA, ma noi vediamo tanti corpi e pensiamo che a ciascun corpo corrisponda una vita e una volontà diversa. Tuttavia, l’Esistenza che sta contenendo tutte le vite e le volontà, non è la stessa per tutti? L’Esistenza è UNA e UNA è la Sua Volontà.
È proprio perché la mente non La conosce che ci si arrende e nella resa ci si purifica.
AZIONI DI PURIFICAZIONE
Siate gentili con tutte le creature!
Nella gentilezza è profusa un’armonia, un equilibrio, un punto e un cuore caldo verso ciò che vi sta facendo esistere. Abbiamo modo di sperimentare questa gentilezza sempre e non solo nelle situazioni più favorevoli dove esprimerla è più facile. La vera gentilezza è al di là di qualsiasi affronto e confronto. Non è che si prova gioia a essere derisi, contradetti da coloro che vivono in un mondo dove la mente ha creato la sua percezione di una personale volontà ma, questa non comprensione è temporanea. E voi non siete gentili perché loro sono arroganti, il motivo è semplice, l’anelito è puro… la ragione è perché quell’intelligenza che sta permeando ogni forma, sta permeando anche la vostra. È per Amore di questa intelligenza da cui siete venuti al mondo che voi siete gentili, per l’Amore che vi viene concesso di esistere. E con questa gentilezza non solo riscoprite la vostra Divinità ma risvegliate nell’altro quella stessa Volontà in cui ci si è immersi, si è dato spazio di fluire in sé stessi.
Lasciate che l’amore in voi fluisca e che il cuore abbia cura di ciò che è più fragile e più piccolo!
Quando si inizia a trattare con gentilezza la Creazione in cui si è immersi, l’Amore dovrebbe iniziare a fluire spontaneamente e da qui accorgersi che c’è un legame tra l’Amore e la Presenza. Infatti, non c’è alcun bisogno di andare in cerca dell’Amore, Essere Presenti è già un atto di Amore!
Quando da ciò che è più grande si è appreso molto, non resta che apprendere da ciò che è più piccolo.
Lasciate che il cuore abbia cura di ciò che è più fragile e ciò che è più piccolo venga portato in primo piano!
Il piccolo è una qualità che deve essere portata alla luce, perché in essa si riscopre la compassione.
Un buon esercizio è quello di dare il senso dell’esistenza a ciò che si reputa insignificante: gli insetti, i fiori, l’erba, le pietre… gli altri… affinché tutto sia degno di vivere quanto lo siete voi.
Ricordatevi che tutto ciò che si ha e si dona viene dalla Vita!
Se tutto viene dalla Vita quale preoccupazione dovrebbe ostacolarvi? Perché essere attaccati a ciò che vi viene comunque dato?
Anche adesso non vi è stato concesso un altro respiro e un altro e un altro ancora e come il respiro che ne segue uno dopo l’altro, la Vita si prende cura di voi allo stesso modo con cui si prende cura degli uccelli, dei pesci, degli alberi, di tutti gli esseri che vivono liberi! Ma voi desiderate davvero essere liberi?
Dovete perdere il senso della vostra Vita, perché anche quel senso è un attaccamento della mente. Se non ci fosse quel senso che cosa fareste?
Cosa avete davvero di vostro nella vostra incarnazione su questo pianeta?
L’unica cosa che è vostra e vi è dato di accrescere e acquistare sulla Terra, è la vostra PRESENZA!
Non c’è altro! Tutto il resto serve a farvi crescere in questa direzione affinché da umani diventiate Divini.
<<Prima di parlare, di fare qualsiasi cosa, dico io: “Aiutami a esprimere la Tua Volontà!”>>
- Marino Di Tanno
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